In Salus: Centro d’Eccellenza per il pavimento pelvico (CEPP)
In Salus è un centro di eccellenza dedicato al trattamento del pavimento pelvico femminile e maschile.
Il nostro centro offre una gamma completa di servizi per garantire una gestione completa e multidisciplinare delle problematiche relative a questa area, garantendo:
- Approccio multidisciplinare polispecialistico (tutte le specialità coinvolte sono rappresentate nel Centro).
- Completezza del percorso diagnostico-terapeutico.
- Percorso riabilitativo dedicato.
- Formazione continua del personale.
- Tecnologie all’avanguardia.
Disfunzioni del pavimento pelvico: i sintomi
Le disfunzioni del pavimento pelvico possono colpire sia l'uomo sia la donna in diverse fasce di età,con il manifestrasi di diversi sintomi tra i quali:
- Incontinenza Urinaria : perdita involontaria di urina, che può verificarsi durante l' attività fisica, con l'aumento improvviso di pressione intraddominale come nei colpi di tosse, starnuti, (incontinenza da sforzo) o in situazioni di urgenza (incontinenza da urgenza);
- Ritenzione urinaria ,impellenza e urgenza minzionale
- Prolasso degli Organi Pelvici : discesa di vescica o utero o retto dalla loro sede con la conseguente sensazione di pesantezza nella pelvi, fino ad arrivare alla protrusione degli organi alla rima vulvare.
- Dolore Pelvico Cronico : dolore persistente nella regione pelvica, che può manifestarsi come dolore urente, trafittivo, bruciore e irradiarsi all’addome, alla zona lombare o alle cosce.
- Dispareunia: dolore introitale o profondo, diffuso o situazionale che si presenta durante i rapporti sessuali rendendoli faticosi o impossibili.
- Disfunzioni Sessuali: difficoltà nel raggiungere l’orgasmo, diminuzione della libido, dolore durante il rapporto (dispareunia) o disfunzione erettile nell'uomo;
- Infezioni e infiammazioni recidivanti: cistiti frequenti, cistiti abatteriche, cistiti postcoitali sindrome della Vescica Dolorosa con urgenza e frequenza urinaria, prostatiti, infezioni vaginali miste, candida .., prostatiti.
- Incontinenza alle feci o gas, stipsi, ragadi anali: la stitichezza o la diarrea possono contribuire a un incremento della tensione muscolare e dell'infiammazione nella regione pelvica. Inoltre, le alterazioni della flora intestinale possono influenzare il sistema immunitario e l'infiammazione, che a loro volta possono esacerbare i sintomi della vulvodinia.
Obiettivo principale del Centro del Pavimento Pelvico è quello di offrire al paziente un un percorso diagnostico-terapeutico e riabilitativo integrato e condiviso tra gli specialisti delle varie branche tutti presenti nel Centro: ginecologo, urologo, specialista in terapia del dolore, chirurgo proctologo, psicologo, nutrizionista e specialista della riabilitazione (ostetrica e fisioterapista).
La soluzione per le disfunzioni del pavimento pelvico: il Centro In Salus
Obiettivo principale del Centro del Pavimento Pelvico è quello di offrire al paziente un un percorso diagnostico-terapeutico e riabilitativo integrato e condiviso tra gli specialisti delle varie branche tutti presenti nel Centro: ginecologo, urologo, specialista in terapia del dolore, chirurgo proctologo, psicologo, nutrizionista e specialista della riabilitazione (ostetrica e fisioterapista).
Pavimento pelvico: identificazione e soluzione del problema
Visita Ginecologica dedicata per la donna
Durante la visita si raccolgono informazioni sulla storia clinica personale ( gravidanze, interventi ginecologici e urologici) e familiare della paziente, valutando gli eventuali fattori di rischio.
La visita consiste in un attento esame clinico mirato alla regione genitale, pelvica e pelvi-perineale, con eventuale ecografia pelvica trans-vaginale e trans-perineale, cui segue l’indicazione a ulteriori accertamenti in caso di sospette patologie, o a controlli periodici in caso di referti normali.
Le pazienti che si rivolgono al nostro ambulatorio sono tipicamente affetti da una o più delle seguenti patologie:
- Prolasso genitale e uro-genitale
- Rilassamento della muscolatura pelvica dopo il parto
- Ipotonia o ipertonia del diaframma pelvico
- Incontinenza urinaria e disturbi della minzione
- Vescica ipoattiva o iperattiva
- Ritenzione urinaria
- Esiti di patologie neurologiche coinvolgenti l’apparato urinario
- Cistiti recidivanti
- Vulvo-vaginiti croniche
- Dolore pelvico cronico
- Dispareunia ( dolore durante i rapporti sessuali)
- Patologie uro-ginecologiche della donna anziana.
Visita urologica completa per l'uomo
Durante la visita si raccoglie l’anamnesi (ossia informazioni sulla storia clinica del paziente, sul suo stile di vita e sulla possibile familiarità di patologie urologiche), mentre nella seconda fase si esegue un attento esame fisico ed ecografico mirato in particolar modo alle logge renali, al basso addome e ai genitali esterni, accompagnato da un’esplorazione rettale cui segue l’indicazione ad eventuali ulteriori esami. Per completare la visita viene effettuato anche l’esame urodinamico.
L’obiettivo della visita urologica è quello di diagnosticare, escludere o monitorare patologie di natura urologica, come:
- Ipertrofia prostatica e prostatiti
- Infezioni e calcolosi delle vie urinarie
- Incontinenza urinaria
- Prolasso uro-genitale
- Stenosi dell’uretra
- Neoplasie del rene
- Neoplasie dell’alta via escretrice e della vescica
- Neoplasie della prostata
- Neoplasie dei genitali maschili
- Patologie non neoplastiche dei genitali maschili
- Disturbi legati alle funzioni sessuali
Ambulatorio di Riabilitazione del Pavimento Pelvico
Obiettivi specifici della riabilitazione sono la prevenzione, rieducazione e riabilitazione delle disfunzioni pelviche sopra citate, non solo riguardanti il comparto anteriore ma anche il comparto posteriore , con la possibile positiva ripercussione sulla qualità della vita sessuale femminile e maschile. La valutazione avviene da parte di una figura professionale sanitaria esperta in Riabilitazione del Pavimento Pelvico, cioè un fisioterapista o un’ostetrica.
La Riabilitazione del Pavimento Pelvico prevede, dopo un inquadramento iniziale, la stesura di un percorso con attività che rispondano alle esigenze di ciascun paziente per la correzione e il miglioramento di abitudini e di stili di vita che possono inficiare sulla salute del pavimento pelvico. Tra queste ricordiamo:
- Trattamento di chinesi utilizzato per riportare il pavimento pelvico alla sua fisiologica mobilità , possiamo qui distinguere tre fasi:
1- Esercizi di propriocezione atti alla presa di coscienza della struttura pelvica, del suo tono di partenza, della sua mobilità ; isolato e in rapporto agli altri distretti corporei, in primis il diaframma respiratorio
2- Apprendimento e ripetizioni di esercizi volti a migliorare la mobilità del pavimento pelvico , riportare il tono in una condizione fisiologica (normotono, ipotono, ipertono) la forza, la resistenza, la tenuta. Esercizi che coinvolgono non solo il pavimento pelvico, il core e altri distretti corporei .
3- Autmatizzazione della corretta attivazione del pp nelle azioni della vita quotidiana e nell'attività sportiva
- Ginnastica addominale ipopressiva : sequenza di esercizi posturali, ritmici, ripetitivi, che uniscono respirazione, mobilizzazione del pavimento pelvico, attivazione della fascia addominale, allineamento e allungo della colonna con una riduzione della pressione intraddominale
- Terapia manuale : insieme di tecniche manuali ,svolte dall'operatore ,sul pavimento pelvico con lo scopo di trattare trigger point, desensibilizzare aree dolorose, distendere e dare mobilità a fasci contratti
- Biofeedback: tecnica con la quale le informazioni relative a un processo fisiologico sono presentate al paziente e al terapista come un segnale visivo o uditivo. Nello specifico l'attivazione e il rilascio del pavimento pelvico vengono rilevate e trasmesse in tempo reale alla macchina che elabora un tracciato del lavoro svolto in modo tale da favorire la coricalizzazione del movimento nel paziente.
- Elettrostimolazione funzionale (sef): utilizzo della stimolazione tramite corrente elettrica sul tessuto con fini eccitomotori, analgesici, vasomotori, termici, trofici, chimici. agisce attraverso la depolarizzazione della membrana delle fibre motorie efferenti determinando la contrazione muscolare, e la stimolazione delle fibre muscolari.
- Stimolazione nervo tibiale posteriore : stimolazione attraverso corrente elettrica del nervo tibiale con elettrodi transcutanei o percutanei che tramite un attivazione retrograda ottiene un'azione positiva sulla sintomatologia vescicale
- Radiofrequenza: terapia elettromedicale che inducendo un riscaldamento del tessuto con un'accelerazione del metabolismo cellulare attraverso la stimolazione dei fibroblasti, genera energia che determina un incremento della produzione di collagene ed elastina con miglioramento del tono e del trofismo dei tessuti. Utilizzata sia per disfunzioni femminili e maschili, assolutamente indolore e personalizzabile per ogni paziente.
- Laser terapia per il trattamento dell'atrofia vulvare e dell'incontinenza urinaria da sforzo femminile sia nel post parto sia in menopausa garantendo una soluzione non invasiva e indolore per trattare l’incontinenza. Questo significa che le donne possono affrontare il problema senza dover ricorrere a interventi chirurgici invasivi o a farmaci che potrebbero avere effetti collaterali indesiderati. Il laser può essere utilizzato in combinazione con la radiofrequenza per migliorarne l’efficacia in alcune patologie. Questo significa che le donne possono beneficiare di un trattamento completo che mira a risolvere più problemi contemporaneamente.
Un approccio multidisciplinare per una soluzione efficace
A supporto degli ambulatori sopra descritti, In Salus offre il supporto di professionisti e tecnologie all'avanguardia quali:
o Valutazione psicologica: per permettere ai pazienti di comprendere l’impatto della patologia sulla vita quotidiana della persona per poterla supportare nell'affrontare l’ansia, la depressione o il trauma legato a condizioni di salute pelvica guidandoli nel processo di guarigione e cura.
o Consulenza nutrizionale: supporto per affrontare eventuali disturbi gastrointestinali che possono influire sul dolore pelvico. Un intestino sano è essenziale per un equilibrio generale del corpo, e disturbi come la sindrome dell'intestino irritabile, la stitichezza o la diarrea possono contribuire a un incremento della tensione muscolare e dell'infiammazione nella regione pelvica. Inoltre, le alterazioni della flora intestinale possono influenzare il sistema immunitario e l'infiammazione, che a loro volta possono esacerbare i sintomi della vulvodinia. È importante considerare la salute intestinale come parte integrante della gestione della vulvodinia, poiché un approccio integrato che include una dieta equilibrata, idratazione adeguata e, se necessario, interventi terapeutici per l'intestino può portare a un miglioramento significativo dei sintomi
o Chirurgia: i nostri medici possono accompagnare i pazienti anche attraverso tecniche chirurgiche robotiche per risolvere condizioni come l’endometriosi, prolassi degli organi pelvici o altre anomalie strutturali (gli interventi sono effettuati presso l'Azienda ospedaliera di Lecco).
o Esami diagnostici: Ecografie pelviche, ecografie addominali, colposcopie per identificare eventuali patologie, Elettromiografia pelvica.
o Gestione farmacologica: Prescrizione di analgesici, antinfiammatori, anticonvulsivanti e antidepressivi per il controllo del dolore
o Terapie ormonali: Per affrontare disfunzioni legate a squilibri ormonali anche con ormoni bioidentici.
o Ozonoterapia tramite insufflazioni vaginali indolori per il trattamento di vaginiti e in generale di tutte le infezioni dell’apparato genitale femminile. Grazie alla sua azione anti-infiammatoria, antinfettiva e immunomodulante, l’ozonoterapia ginecologica può rappresentare una valida alternativa terapeutica per molte donne che desiderano evitare l’uso di farmaci convenzionali o che non hanno riscontrato benefici con le terapie tradizionali.
o Visita di Medicina del dolore: i pazienti che si rivolgono al nostro ambulatorio hanno dolore acuto o cronico (durata > di tre mesi), di qualsivoglia eziologia, nel distretto pelvico-perineale. Il terapista del dolore interviene nei casi in cui la riabilitazione e le atre tecniche non abbiano avuto l'efficacia sperata.
Centro eccellenza pavimento pelvico: monitoraggio e personalizzazione del percorso
Il nostro centro di eccellenza per il pavimento pelvico integra competenze diverse e fornisce un approccio globale per affrontare le problematiche legate a questo distretto corporeo.
Durante e dopo il percorso di guarigione, vengono programmati follow up e monitoraggi tramite visite di controllo per la valutazione dei progressi dei pazienti e adattamento dei piani di trattamento secondo necessità.
La personalizzazione del trattamento e la collaborazione tra diversi specialisti sono essenziali per migliorare la qualità della vita dei pazienti e garantire risultati efficaci.