18.02.2019

Il nostro corso pre parto serale coinvolge numerose coppie.

Mi convinco sempre di più di come sia non solo importante, ma del tutto fondamentale e enormemente bella la presenza di entrambi i genitori: mamma e papà insieme al bimbo nella pancia (pensate quanti cuori battono nel salone e quanta energia vi può essere).

Dopo una giornata lunga, per molti faticosa e scandita da orari, appuntamenti e corse, arrivano, si siedono e provano a lasciare tutto, o quasi, fuori dalla stanza per dedicarsi alla nuova famiglia che si sta creando, a quel bimbo che seppur ancora nella pancia già cosi presente nelle loro vite.

E cosi ci troviamo a chiacchierare in un clima rilassato, con una luce tenue (sto attenta che nessuno si addormenti.) e un tranquillo silenzio.

Sono belle da guardare queste coppie: trasudano l'emozione, la trepidazione, la felicità per qualcosa che sta per iniziare e di cui assaporano e intravedono solo in parte la grandezza.

Perché come ricordo loro spesso con il parto non finisce questo percorso, ma è solo l'inizio più tangibile di quello che è iniziato nove mesi prima, o forse molto prima ancora, quando si sono incontrati.

E poi lo devo proprio dire, perdonatemi mamme, ma i papà durante gli incontri danno quel tocco in più, ci mettono fantasia, emozione, verve, ci fanno ridere e sorridere con battute, ci fanno emozionare con attenzioni e complimenti verso le compagne.

Ecco allora penso che un po' la nostra società stia cambiando e almeno questa volta in meglio, anche grazie a questi papà che decidono di condividere con le compagne la gravidanza, che sappiamo essere un momento di grande cambiamento e trasformazione sia per le mamme che per i papà

Che decidono di “esserci” e di “starci” al travaglio e al parto.

E vi confido un segreto: in sala parto accade molto più spesso che i papà si emozionino e piangano, non svengano come invece si crede.

Un bel applauso allora a questi papà che ad ogni incontro si tolgono le scarpe e si siedono sul tappetino per gustarsi il loro bimbo nella pancia!

Articolo di:

Cattaneo Maddalena

Ostetrica