29.11.2021

cefalea

Può essere colpa di muscoli e articolazioni?

Soffri spesso di mal di testa? Sei farmaco/dipendente? Hai mai considerato che la causa potrebbe essere di origine muscoloscheletrica? Andiamo a scoprire come i nostri muscoli e le nostre articolazioni possano essere causa del tanto odiato mal di testa.

Più del 90% della popolazione lo ha provato almeno una volta; quasi il 50% è vittima di episodi più o meno costanti. Ha un impatto nella spesa pubblica che supera, in italia, i 3,4 miliardi all’anno.

Numeri spaventosi per il mal di testa, una patologia che diventa spesso invalidante.

Le cause possono essere tante e molto diverse tra loro e riguardo alcuni tipi di mal di testa si conosce ancora poco a livello scientifico.

Vediamo oggi alcune categorie di cefalea, cioè quelle che possono essere di competenza del fisioterapista.

Quali sono i tipi di cefalea di competenza del fisioterapista?

Il mal di testa di competenza fisioterapica è molto diffuso e sottostimato a livello di incidenza. Questo perché spesso il primo/l’unico approccio è farmacologico e si agisce esclusivamente sul sintomo senza andare a ricercarne le cause.

Sono definiti secondari, cioè sono la conseguenza di alcune quadri clinici che vedremo tra poco.

Possono essere definiti muscolotensivo, tensivo, miofasciale, cervicogenico o di origine cervicale, di origine temporomandibolare.

Quali sono le cause di una cefalea di origine cervicale?

Le cause vanno ricercate in un non corretto funzionamento delle nostre articolazioni e dei nostri muscoli della zona cervicale o temporo- mandibolare (comprende l’articolazione che ci fa aprire e chiudere la bocca con i rispettivi muscoli).

Un fisioterapista esperto in questo tipo di disordini sarà spesso in grado di riprodurre il vostro specifico mal di testa con determinate manovre e questo deve essere visto in maniera positiva per la riuscita del trattamento.

Quali sono i sintomi di una cefalea di origine cervicale?

I sintomi di una cefalea di origine cervicale sono vari. Solitamente è unilaterale ma può essere anche “a casco”. Nella maggior parte dei casi è di tipo costrittivo, pressorio, si può avere la sensazione che siano coinvolti anche la parte posteriore della testa, il collo e le spalle.

Può disturbare la qualità del sonno e lo svolgimento delle normali attività quotidiane.

Raramente è pulsante o trafittivo o è associato a nausea o ipersensibilità alla luce e agli odori.

Quali sono i rimedi per il mal di testa di origine cervicale?

Prima di tutto la cosa principale è riuscire a classificare correttamente il tipo di cefalea. Una volta riconosciuta l’origine cervicale del mal di testa, il professionista esperto effettuerà manovre specifiche per ripristinare il corretto equilibrio muscolo scheletrico.

L’approccio, nella maggior parte dei casi, comprende anche la correzione di alcuni aspetti dello stile di vita che hanno favorito lo svilupparsi del quadro clinico.

Articolo di:

Caratozzolo Bruno

Fisioterapista