13.05.2021

coliche nel neonato

Le coliche nel neonato sono piuttosto frequenti e rappresentano spesso una preoccupazione per molti neogenitori. Scopriamo come l'osteopatia può essere un valido aiuto per migliorare la situazione.

Cosa sono le coliche nel neonato?

Per prima cosa bisogna definire cosa sono le coliche gassose per capire se il proprio bambino ne soffre: le coliche nel lattante sono caratterizzate da improvviso pianto inconsolabile, della durata di 3 ore al giorno per almeno 3 giorni alla settimana da 3 o più settimane consecutive (regola formulata dal pediatra M.A. Wessel), possono colpire entrambi i sessi a partire dal secondo mese di vita, per poi scomparire (di norma) dopo il quarto mese.

Vi sono numerose ipotesi e teorie sul perché si manifestino, le più diffuse sono:

  • eccessiva produzione di gas nell’intestino che provoca irritabilità, rigonfiamento dell’addome, eruttazione e flatulenza;
  • allergia o intolleranza al lattosio;
  • ritardo di maturazione del tratto digerente (non patologico)

Come si curano le coliche nel neonato

Non esiste una vera e propria cura in quanto non si tratta di una patologia.

Vi sono però alcune accortezze che i genitori possono utilizzare, con lo scopo di tranquillizzare il più possibile il neonato (in quanto una eccessiva agitazione porterebbe ad un peggioramento della situazione): coccolarlo, tenerlo a pancia in giù (anche in braccio), assicurarsi che non vi siano altri bisogni del neonato come la fame o la necessità di esser cambiato.

Coliche nel neonato: come può essere d'aiuto il trattamento osteopatico?

Quando un neonato si presenta con coliche gassose oltre alla valutazione addominale, vengono valutate anche altre strutture che potrebbero interferire e far peggiorare il sintomo.

Un frequente stato agitativo, potrebbe predisporre all’insorgenza o al peggioramento del sintomo, così come delle tensioni addominali potrebbero portare a difficoltà nello scaricarsi con successiva produzione di gas

Non sempre chi ha coliche gassose ha anche difficolta nello scaricarsi, ma spesso se vi sono irregolarità nell’alvo vi è più facilmente la presenza di coliche.

Il trattamento osteopatico, con tecniche dolci e non invasive, è volto in primis ad individuare e trattare eventuali zone di tensione a livello addominale e dell’apparato digerente (se vi sono difficoltà nella suzione, anche questo predisporrà ad uno stato irritativo e quindi a possibili coliche); in seguito si lavorerà sullo stato agitativo del neonato in modo da aiutarlo a restare più calmo e a fare in modo che anche le crisi da coliche siano meno intense(più il piccolo sarà agitato e più difficile sarà consolarlo).