Quando si parla di concepimento e fertilità, circolano spesso molte informazioni che possono generare confusione e alimentare false speranze o ansie inutili. Alcuni miti e credenze popolari su come rimanere incinta rapidamente possono addirittura ostacolare il processo naturale o farci vivere questa esperienza con inutili preoccupazioni.
Vediamo dunque di sfatare alcuni dei falsi miti sul concepimento più comuni, per aiutarti a comprendere meglio cosa sia effettivamente utile per favorire il concepimento e cosa invece sia solo una leggenda.
5 falsi miti sul concepimento da sfatare
#1 Falsi miti sul concepimento: per concepire bisogna avere rapporti ogni giorno
Uno dei miti più diffusi è che avere rapporti sessuali quotidianamente aumenti le possibilità di concepire. In realtà, questo può essere controproducente. Gli spermatozoi, se stimolati troppo frequentemente, possono perdere di qualità, e una produzione eccessiva può portare a una riduzione della concentrazione e della mobilità degli stessi.
La verità: Per aumentare le probabilità di concepimento, è sufficiente avere rapporti sessuali durante i giorni fertili della donna, ossia quelli che precedono e seguono l'ovulazione. Gli spermatozoi possono sopravvivere fino a 5 giorni nel corpo della donna, quindi anche un rapporto due o tre giorni prima dell'ovulazione può portare a una gravidanza.
#2 Falsi miti sul concepimento: la posizione conta per rimanere incinta
Un altro mito diffuso è che alcune posizioni sessuali possano favorire il concepimento. Esistono credenze popolari che sostengono che certe posizioni favoriscano l'ingresso degli spermatozoi verso l'ovulo, ma non ci sono prove scientifiche a sostegno di questa teoria.
La verità: Non esistono posizioni che aumentino concretamente le probabilità di concepimento. La cosa importante è che il rapporto sessuale avvenga nei giorni fertili. Le posizioni non hanno un impatto diretto sulla possibilità di rimanere incinta.
#3 Falsi miti sul concepimento: dopo i 35 anni è impossibile rimanere incinta
L'età è certamente un fattore importante per la fertilità, ma questo non significa che una donna sopra i 35 anni non possa concepire. È vero che, con l'avanzare dell'età, la qualità e la quantità degli ovuli diminuiscono, riducendo le probabilità di concepimento e aumentando il rischio di complicazioni, ma questo non rende automaticamente impossibile la gravidanza.
La verità: Molte donne concepiscono con successo anche dopo i 35 anni. Tuttavia, è sempre consigliabile, per chi ha superato questa soglia di età, consultare un ginecologo o un esperto di fertilità per monitorare la propria salute riproduttiva e avere una consulenza adeguata.
#4 Falsi miti sul concepimento: la fertilità maschile non è un problema
Spesso si pensa che i problemi di fertilità riguardino esclusivamente le donne, ma anche la fertilità maschile gioca un ruolo fondamentale nel concepimento. Problemi come la scarsa qualità dello sperma, la ridotta mobilità degli spermatozoi e altri fattori legati alla salute maschile possono incidere negativamente sulle probabilità di avere un bambino.
La verità: La fertilità maschile è altrettanto importante di quella femminile. Gli uomini dovrebbero prendersi cura della propria salute riproduttiva evitando il fumo, l'alcol e adottando uno stile di vita sano. Anche gli uomini possono sottoporsi a esami specifici per valutare la qualità e la quantità dello sperma.
#5 Falsi miti sul concepimento: lo stress non influisce sulla fertilità
È comune sentire che lo stress non ha un impatto sulla fertilità e che sia solo un problema "mentale". In realtà, lo stress cronico può influire negativamente su entrambi i partner, interferendo con l'ovulazione e riducendo la libido.
La verità: Lo stress può influire sulla fertilità in modo significativo. È importante cercare di ridurre lo stress attraverso pratiche come la meditazione, il rilassamento, l'attività fisica e, se necessario, il supporto psicologico. Affrontare il processo di concepimento con serenità può fare la differenza.
Affidati all'Esperienza del Prof. Mignini Renzini
Esistono molti miti sulla fertilità e il concepimento che possono creare aspettative non realistiche o, peggio ancora, indurre a comportamenti che ostacolano il naturale processo di concepimento.
Se stai affrontando difficoltà nel concepimento o hai domande sulla tua fertilità, rivolgerti a un esperto può fare la differenza. Il Dott. Mario Mignini Renzini, specialista in Ginecologia e Ostetricia e responsabile dell'unità operativa di ginecologia degli Istituti Zucchi di Monza, è un punto di riferimento nel campo della diagnosi dell'infertilità e della medicina della riproduzione.
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