27.11.2024

cosa fare in caso di febbre alta nei neonati: consigli pratici

La febbre è uno dei motivi più comuni di preoccupazione per i genitori, soprattutto quando si tratta di un neonato. È normale sentirsi in ansia o spaventati se il proprio bambino ha la febbre alta, ma è importante ricordare che la febbre è una risposta naturale del corpo e spesso indica che il sistema immunitario del neonato sta lavorando per combattere un'infezione. Conoscere le giuste misure da prendere può aiutarti a mantenere la calma e ad agire con consapevolezza, mettendo la salute del tuo piccolo al primo posto.

In questo articolo troverai alcuni consigli pratici su cosa fare in caso di febbre alta nei neonati, per aiutarti a capire quando è necessario contattare il pediatra e quali sono i primi passi per gestire la situazione a casa.

Cos’è la febbre e quando preoccuparsi nei neonati

La febbre è definita come un aumento della temperatura corporea al di sopra della norma. Nei neonati, una temperatura rettale pari o superiore a 38°C è generalmente considerata febbre. Tuttavia, è importante sapere che la febbre di per sé non è una malattia, ma piuttosto un sintomo che indica la presenza di un’infezione o di un’infiammazione.

Se il tuo neonato ha meno di tre mesi e presenta febbre alta, è sempre consigliabile consultare immediatamente il pediatra. Nei bambini così piccoli, anche una febbre leggera può essere segno di un'infezione che richiede attenzione medica. Nei neonati più grandi, invece, puoi seguire alcuni accorgimenti prima di allarmarti, ma è sempre importante monitorare attentamente i sintomi e consultare il medico in caso di dubbi.

Febbre alta nei neonati: come fare?

Se scopri che il tuo neonato ha la febbre alta, ecco alcuni passi immediati che puoi seguire per garantire il suo comfort e monitorare la situazione:

  • Mantieni il bambino idratato: la febbre può causare disidratazione, quindi assicurati che il tuo piccolo riceva liquidi a sufficienza. Se allatti al seno, continua a farlo regolarmente: il latte materno contiene anticorpi che possono aiutare a combattere le infezioni.
  • Non coprire eccessivamente il bambino: sebbene possa sembrare controintuitivo, vestire il neonato con strati leggeri può aiutare a dissipare il calore. Un ambiente troppo caldo potrebbe peggiorare la febbre.
  • Controlla la temperatura della stanza: cerca di mantenere la stanza del neonato a una temperatura confortevole (intorno ai 20-22°C). Un ambiente troppo caldo o troppo freddo può influire sulla febbre e sul benessere del bambino.
  • Evita i bagni freddi: anche se in passato si pensava che fare un bagno freddo aiutasse a ridurre la febbre, questa pratica non è raccomandata per i neonati, poiché può causare brividi e disagio. Se desideri rinfrescare il bambino, opta per un panno umido da applicare sulla fronte o sul collo.
  • Consulta il tuo pediatra: se la febbre risulta troppo alta contatta immediatamente il pediatra. In alcuni casi, potrebbe consigliarti l'uso di farmaci antipiretici, come il paracetamolo, per abbassare la febbre e alleviare il disagio del neonato. È essenziale seguire scrupolosamente le indicazioni del medico per quanto riguarda il dosaggio e la somministrazione

Rimedi naturali per alleviare la febbre alta nei neonati

Anche se nei neonati i rimedi naturali devono essere utilizzati con cautela, esistono alcune pratiche sicure che possono aiutare a rendere il bambino più confortevole:

  • Impacchi tiepidi: applicare un panno tiepido sulla fronte o sui polsi del neonato può aiutare a rinfrescare il corpo senza shock termici.
  • Latte materno: se allatti, sappi che il latte materno contiene nutrienti e anticorpi che possono supportare il sistema immunitario del bambino. Offrire poppate frequenti può aiutarlo a sentirsi più forte e protetto.

Ricorda sempre di consultare il pediatra prima di adottare qualsiasi tipo di rimedio, anche se naturale. Nei neonati, anche piccoli cambiamenti possono fare la differenza, e l’assistenza del medico è fondamentale per garantire il benessere del bambino.

Quando chiamare il pediatra

Sebbene alcuni casi di febbre possano essere gestiti a casa, è importante sapere quando è il momento di rivolgersi a un professionista. Contatta il pediatra immediatamente se il tuo neonato:

  • Ha meno di tre mesi e presenta una temperatura rettale di 38°C o superiore.
  • Mostra sintomi preoccupanti, come difficoltà a respirare, irritabilità intensa, sonnolenza eccessiva, o rigidità del collo.
  • Ha difficoltà a nutrirsi o non urina da diverse ore, segno di possibile disidratazione.
  • Presenta un colorito anomalo, come pallore o colorito bluastro, che potrebbe indicare un problema di ossigenazione.

La tempestività nell’agire è fondamentale, e il pediatra sarà in grado di indirizzarti verso i passi giusti da intraprendere, sia che si tratti di controlli ulteriori o di eventuali terapie.

Mantieni la calma: la febbre è un processo naturale

È comprensibile che la febbre alta nei neonati possa generare ansia, soprattutto nei genitori alle prime armi. Tuttavia, è importante ricordare che la febbre è una reazione naturale del corpo e che nella maggior parte dei casi non rappresenta un rischio serio. Mantenere la calma ti aiuterà a prenderti cura del tuo piccolo nel modo migliore.

Il miglior consiglio è quello di osservare attentamente i sintomi del bambino e di avere fiducia nel proprio istinto, ma anche di affidarsi sempre ai consigli del pediatra. La febbre è solo un sintomo, e con il giusto supporto e le giuste cure, il tuo bambino potrà superarla rapidamente e tornare a sorridere.

Se hai dubbi o se senti che qualcosa non va, nel nostro Centro In Salus di Lecco troverai pediatri esperti pronti ad assisterti con professionalità e attenzione. Offriamo un servizio dedicato ai più piccoli, con medici specializzati nella cura e nel benessere dei neonati. 

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