03.12.2024

freddo: i consigli del nutrizionista

L'inverno e le basse temperature spesso ci spingono a prediligere cibi calorici e confortanti, ed il susseguirsi delle festività e dei pranzi, cene, aperitivi per festeggiarle non aiutano.

Oltre alla più ovvia conseguenza dell'aumento di peso, i cibi iper calorici e ricchi di grassi hanno conseguenze negative anche sulla nostra salute globale, causando diabete, ipertensione, obesità e tumori.

Il nostro Nutrizionista, il Dott. Jacopo Locatelli, ci ha dato qualche utile consiglio per la nostra alimentazione durante i mesi invernali, scopriamoli insieme.

1. Consumare cibi di stagione

Il consumo di cibi di stagione, non solo riferito a frutta e verdura, garantisce una salubrità delle preparazioni, preservando le caratteristiche nutrizionali dei singoli alimenti. 

L’alimentazione deve essere equilibrata e completa anche d’inverno, evitando di cedere alla tentazione di cibi troppo grassi o processati o preparati con una base oleosa prevalente, e limitando dolci e alcolici. 

In particolare, le verdure invernali sono: 

  • crucifere (cavoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, broccoli, tutti caratterizzati dalle tipiche infiorescenze); 

  • radici (barbabietola, carota, rapa, pastinaca, ravanello, topinambur, patate); 

  • cucurbitacee (zucca e zucchine); 

  • alcune verdure a foglia verde (spinaci, sedano, lattuga, acetosa, crescione, catalogna, coste, erbette). 

Tra i frutti si trovano:

  • mele;

  • pere;

  • cachi;

  • agrumi (limoni, arance, mandarini, clementine, pompelmi).

 

Non molti lo sanno, ma anche il pesce ha una sua stagionalità. I pesci tipici della stagione invernale: 

  • luccio; 

  • orata grigia; 

  • gallinella rossa; 

  • aringa; 

  • merluzzo giallo; 

  • sgombro; 

  • merlano; 

  • sardine; 

  • sogliola; 

  • alice.


È importante rispettare la stagionalità di frutta e verdura perché in questo modo avremo maggiori probabilità di introdurre alimenti conservati correttamente e che, quindi, non siano stati alterati nelle loro proprietà nutrizionali e, in particolare, nel contenuto in micronutrienti (vitamine, sali minerali e molecole bioattive dalle varie funzioni regolatorie e protettive per l’organismo). 

Inoltre, favorendo l’introduzione degli alimenti in funzione della stagione, garantiamo una maggiore varietà della nostra dieta e potremo godere di cibi più saporiti.

2. Idratazione e freddo: quanto e cosa bere

Le basse temperature riducono il senso della sete (l’acqua abbassa la temperatura corporea), aumentando dunque il rischio di disidratazione, soprattutto negli anziani. 

È importante però continuare a idratarsi a sufficienza anche nei mesi invernali, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno, magari attraverso bevande calde preferibilmente non zuccherate.

3. Evitare l'assunzione eccessiva di bevande alcoliche

Durante le festività è consuetudine consumare alcolici in quantità più elevate rispetto agli altri periodi dell'anno. In particolare alcolici con alta gradazione per "contrastare il freddo". Anche se dopo l'assunzione di alcolici si ha una sensazione di calore, in realtà, si ottiene il risultato opposto e cioè un progressivo raffreddamento dell’organismo per dispersione di calore dovuta alla vasodilatazione periferica.

Inoltre, le bevande alcoliche non apportano nessun nutriente al nostro organismo, ma solo calorie che possono andare ad influire sul nostro aumento ponderale.

4. Consumare cereali integrali e frutta secca

I cereali integrali, carboidrati complessi (riso integrale, pasta di grano saraceno, quinoa)  sono un’ottima fonte di energia, che viene rilasciata in modo graduale, senza appesantire il sistema digestivo.

Le noci sono ricche di zinco, che aiuta a combattere il freddo, mentre mandorle e nocciole contengono molta vitamina E;

5. Evitare consumo eccessivo di dolci, meglio il cioccolato fondente

Biscotti, torroncini, dolci industriali, torte e caramelle sono ricchi di zuccheri che non danno veri benefici contro il freddo. Dovendo scegliere, meglio optare per il cioccolato fondente (ideale quello con più del 70% di cacao): il suo apporto di magnesio aiuta a combattere la stanchezza mentre la caffeina stimola il sistema nervoso;

6. Mangiare zuppe calde

Una bella zuppa calda è un ottima arma contro le temperature più rigide ed offre diversi vantaggi:

  • Gli ingredienti delle zuppe sono semplici e facilmente reperibili. Possono essere abbinati in moltissimi modi diversi, creando una varietà di zuppe fantasiose e gustose.
  • Contengono molti nutrienti essenziali, come antiossidanti, sali minerali, fibre, proteine (se contengono legumi o carne) e spesso contengono ortaggi con proprietà antitumorali.
  • la zuppa è adatta a tutti, dallo svezzamento in poi. Infatti può essere un ottimo piatto durante lo svezzamento o un modo per mascherare le verdure ai bambini. È adatta anche agli anziani che spesso hanno problemi di masticazione o inappetenza.
  • Sono un valido aiuto alla nostra idratazione poichè solitamente le zuppe sono a base di brodo e verdure, ricche di acqua, forniscono quindi un grande apporto di liquidi, anche nei periodi freddi.
  • Solitamente sono un piatto economico, composto da ingredienti poco costosi, ma ricchi di gusto e nutrienti essenziali. Un'idea anti-spreco è quella di utilizzare nelle zuppe ortaggi e verdure troppo mature o rimanenti.
  • Le zuppe sono leggere in molti sensi: sono ipocaloriche, facilmente digeribili e saziano senza appesantirci.