“L’EMDR è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.”
Si tratta di un approccio psicoterapico interattivo e standardizzato, scientificamente dimostrato. Questa terapia permette di affrontare i ricordi non elaborati, che possono generare molto disagio.
Attraverso l’EMDR la persona può accedere a informazioni più funzionali, che possono aiutare la memora traumatica ad elaborare i suoi contenuti, fino a quel momento “congelati”.
Ma in cosa consiste la terapia EMDR?
La terapia EMDR sfrutta i movimenti oculari alternati, in questo modo favorisce una migliore comunicazione tra i due emisferi cerebrali: destro, emotivo e irrazionale e sinistro, deputato all’elaborazione più saggia e razionale.
Diverse sono le ricerche che hanno dimostrato come l’EMDR sia una terapia di comprovata efficacia nel trattamento di disturbi causati da eventi stressanti o traumatici come il disturbo da stress post-traumatico.
Quando una persona è esposta ad un evento traumatico, direttamente o indirettamente, o si è confrontata con un evento che ha implicato morte o minaccia di morte, mettendo a repentaglio la propria o altrui sicurezza, la risposta è quella di paura intensa, sentimenti di impotenza e, quindi, conseguente evitamento di stimoli o situazioni che possono ricondurre al trauma.
Gli studi ci dicono che, a seguito di un evento stressante, si interrompe il normale modo di processare l’informazione da parte del cervello. Questo significa che memora, sensazioni, pensiero, percezioni emotive e fisiche non vengono integrate con altre esperienze e rimangono, per così dire, congelate. In altre parole, il ricordo dell’evento traumatico viene bloccato nella sua forma ansiogena iniziale, con la stessa intensità emotiva con cui è stato vissuto.
Attraverso la tecnica dell’EMDR, partendo dall’evento traumatico, si facilita la rielaborazione e riscrittura dell’informazione e dell’esperienza, attenuando così le componenti emotive.
EMDR: l'importanza del rapporto medico-paziente
Il professionista che utilizza questa tecnica sa che l’impiego dell’EMDR non può prescindere dalla presenza di un’alleanza terapeutica, che deve essere solida per sostenere al meglio il paziente in questa delicata fase di rielaborazione.
L’EMDR non è limitata al trattamento di disturbi post-traumatici, ma si applica ad un’estesa varietà di fatiche, disagi, che possiamo definire come “traumi soggettivi”. Questa terapia può essere considerata come metodologia d’élite per il trattamento delle difficoltà emotive. Ogni problema emotivo che crei disagio psicologico, infatti, è costituito da una componente fisiologica.
L’EMDR consente di elaborare ricordi che altrimenti rimarrebbero non elaborati; con questa terapia l’evento traumatico oggettivo o soggettivo può trovare la sua giusta collocazione nella memoria.
Se ti riconosci in uno di questi disagi psicologici, forse stai vivendo un trauma soggettivo su cui è importante intervenire!
- Vivi in un frequente stato emotivo negativo unito o meno all’incapacità di provare emozioni positive;
- Provi apatia nei confronti di eventi o persone;
- Sei spesso irritabile o hai esplosioni di rabbia;
- Sei ipervigile o allarmista;
- Hai difficoltà del sonno, frequenti incubi o sogni ricorrenti.
Puoi risolvere questi problemi e interrompere lo stress che ne deriva attraverso la terapia EMDR.