Perché ho mal di schiena? Quante volte ti sei fatto questa domanda senza mai arrivare a una vera risposta? E cosa bisogna fare quando hai questi episodi dolorosi?
“Come è venuto passerà” “Forse è il cambio del tempo” “forse la protusione che ho” queste le principali risposte che ci diamo, i più audaci arrivano anche a dire “Dovrei muovermi un po’ di più”.
Ma andiamo assieme a capirci qualcosa di più.
Che cos’è il mal di schiena?
Il mal di schiena è un disturbo molto comune: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità è la prima causa di disabilità al mondo.
Solitamente è un episodio acuto, legato a un blocco di tutta la zona lombare o a una fitta. Quando il dolore non si risolve e dura per più di 6 mesi, viene definito dolore cronico.
Quali sono le principali cause di mal di schiena?
Le cause possono essere molteplici, per questo conviene affidarsi a persone esperte allenate nel ragionamento clinico per trovare il trattamento più efficace. I sintomi posso derivare da molte zone anatomiche: radici nervose, muscoli, legamenti, strutture fasciali, articolazioni, ossa, dichi intervertebrali e anche dagli organi presenti nell’addome.
In casi ristretti può essere causato da fratture o infezioni.
Perché il mal di schiena non passa?
La prima risposta che mi viene in mente è che spesso è un problema che viene sottovalutato e quindi mal gestito. Un po’ di antidolorifico e via! Ma anche quando spontaneamente il dolore rientra, rimangono dei segni che nel tempo si riproporranno.
Ci sono anche dei fattori che i ricercatori hanno riscontrato: lavori che richiedono sforzi alla colonna lobare, sedentarietà, obesità e fumo.
Tra queste cause ne hanno trovato alcune, ormai scientificamente dimostrate, molto interessanti come lo stress o l’ansia. Dico interessanti perché solitamente un carico emotivo al lavoro o in famiglia non viene legato al fatto di sentire più male alla schiena, ma invece capita e molto più spesso di quanto si pensi!
Cosa posso fare per il mio mal di schiena?
La prima cosa è conoscere il problema e conoscere come siamo fatti, essere aiutati a capire come “funziona” il nostro corpo, e ognuno funziona diversamente, per questo non possono esistere protocolli o ricette preconfezionate.
Identificando poi le cause del problema si proporrà la soluzione migliore che cambia nel corso delle sedute. Per primo ridurre il dolore con tecniche manuali o esercizio attivo, per poi mantenere i risultati ottenuti e lavorando su evitare eventuali ricadute, sfruttando la nostra palestra riabilitativa con percorsi mirati e personalizzati.