27.09.2018

Il massaggio neonatale è un'arte antica, fatta di mani e di cuori, di sorrisi, di parole dolci sussurrate e di lunghi silenzi; di ninne nanne cantate e di morbidi piedini sbaciucchiati.

È un dono di gioia e di amore che la mamma può fare a sé stessa e al proprio bimbo.

Il massaggio è una strada verso la comprensione del linguaggio non verbale del bimbo, nel tentativo di comunicare con lui, di capirne e rispettarne i bisogni rispondendone con amore per tessere un legame profondo.

Le mani comunicano amore, tenerezza, calore. Alleviano le tensioni e favoriscono il rilassamento generale, aiutando così tutti quei bimbi che faticano a lasciarsi andare, che rimangono sempre vigili e per i quali addormentarsi è una fatica.

Infondono anche sicurezza, voglia di vivere, benessere, potenziano il tono muscolare nei piccoli che al contrario sono pigri e poco reattivi e.…. massaggiare ed essere massaggiati è anche divertente!

Il contatto e la pressione sulla pelle del bimbo favoriscono inoltre la produzione di endorfine, l'ormone del piacere, grazie al quale si può osservare un sorriso di beata soddisfazione sul viso dei nostri bimbi.

E quando sono malati? Avete mai pensato che il massaggio è un ottimo strumento nel raffreddore, mal di denti, febbre…e forse il miglior rimedio per coliche e stitichezza e fastidi intestinali.

La voce della mamma, che mentre massaggia parla dolcemente, canticchia, racconta ciò che sta facendo, è amata dal proprio bimbo, cattura la sua attenzione e lo calma.
Quest' arte antica che si tramanda da millenni e nelle più svariate culture, è tutt'oggi supportata anche da evidenze scientifiche!!!  Massaggiare il bimbo con regolarità è un mattone fondamentale di un legame che durerà per tutta la vita.

Articolo di:

Cattaneo Maddalena

Ostetrica