Sembra spesso esserci un prima e un dopo nella vita delle persone che incontro.
Un PRIMA che guardano come ad una fase in cui stavano bene, in cui le cose erano come volevano; prima di un certo evento o di una crisi, di una malattia o di una perdita.
Quando arrivano in terapia sono già in quello che chiamano “DOPO”, una fase che vedono sbagliata, fatta di sofferenza per qualche motivo o di sintomi che non vorrebbero avere.
E allora mi chiedono:
“starò di nuovo bene?”; “riuscirò a essere quello o quella di prima?” ...
Domande che esprimono la paura verso quello che stanno sentendo, il timore che questo momento non passerà, e anche la speranza che qualcosa possa cambiare e la fantasia di tornare ad essere quelli di prima.
Per prima cosa dobbiamo comprendere però che come prima non si può, ma soprattutto NON SI DEVE, tornare.
La vita di ciascuno è un processo di evoluzione e di crescita.
Questo processo comprende dei momenti di crisi, delle fasi in cui si perde un equilibrio e occorre trasformarsi per trovarne uno nuovo.
GUARDARE INDIETRO è proprio uno degli atteggiamenti peggiori che possiamo assumere! Ci tiene bloccati, rivolti al passato, ed è parte del disagio che stiamo vivendo!
Il nostro compito oggi è andare avanti, passare oltre, accettando il CAMBIAMENTO che la vita e la nostra Anima ci stanno chiedendo.
Questo cambiamento prevede, appunto, un cambio di sguardo su noi stessi, sulla vita, sugli altri.
La psicoterapia contiene in se’ proprio la possibilità di guardare le cose in modo nuovo, e dunque di viverle in modo nuovo.
C’è poi un’altra cosa fondamentale da fare: Dovremmo domandarci con onestà “che cosa significa STARE BENE per me?”
Stare bene vuol forse dire non avere problemi?
Non sperimentare ansia o tristezza o panico?
Stare bene vuol dire che non ci sono frizioni nelle mie relazioni?
O che tutto fila liscio?
Se abbiamo in mente ANCHE SOLO UNA di queste cose, ecco, siamo destinati a stare male per forza!
La vita comprende in se’ la bellezza e la malattia, la gioia come la tristezza, l’armonia come i conflitti.
Se aspettiamo che tutto sia a posto per stare bene... aspetteremo fino alla morte !
Allora domandiamoci: POSSO STARE BENE OGGI, nonostante quello che mi è successo? Nonostante quella perdita, quel sintomo, quel dolore?
Posso trovare UN MODO BUONO per convivere con quello che mi sta accadendo?
Posso SCOPRIRE qualcosa di nuovo dentro e fuori di me anche grazie a questa crisi?
La scoperta più grande che fanno molte delle persone che incontro nel mio lavoro è proprio questa: che possono stare bene al di là di quello che si immaginavano fosse necessario per stare bene!
“Nella mia vita, fuori, i problemi non sono scomparsi. Mio figlio sta ancora male e io sono impotente di fronte a questo. Ma ho trovato un modo nuovo per stare dentro di me, è così mi sento bene. Ora faccio delle cose ora, per me bellissime, che avevo smesso di fare. Cose che mi fanno stare bene, che mi danno soddisfazione, che mi fanno alzare la mattina con il sorriso. E quando arrivano l’ansia o l’angoscia, io faccio quelle cose e mi basta.”
Con queste parole, Paola dice tutto...
La vita può continuare a essere dura, ma noi possiamo trovare un modo per stare bene anche nella tempesta!
.... Auguro a ciascuno di voi di trovare questo modo !
“Maturare come l’albero,
Che non incalza i suoi succhi
E sta sereno nelle tempeste di primavera
Senza apprensione
Che l’estate non possa venire.
Che’ l’estate viene.”
Rainer Maria Rilke