La sindrome del tunnel carpale (STC) rappresenta la più comune causa di neuropatia da intrappolamento ed è secondaria alla compressione del nervo mediano nel suo passaggio attraverso il tunnel carpale, manifestandosi con una sintomatologia dolorosa a livello delle prime tre dita della mano e, talora, debolezza in specifici movimenti della mano. Comprendere a fondo questa patologia è cruciale per un trattamento efficace e duraturo.
Che cos’è la sindrome del tunnel carpale?
La sindrome del tunnel carpale è un disturbo neurologico causato dalla compressione del nervo mediano nel passaggio attraverso il cosiddetto "tunnel carpale”, una ristretta struttura osteo-legamentosa del polso dove passano alcuni tendini della mano, oltre al sopracitato nervo mediano.
Cause della sindrome del tunnel carpale
Le cause della STC possono essere molteplici e spesso sono legate a una combinazione di più fattori.
- Predisposizione genetica: la STC può avere radici genetiche, con alcune persone che presentano una predisposizione ereditaria. La conformazione anatomica del tunnel carpale varia tra gli individui, influenzando la suscettibilità alla compressione del nervo mediano.
- Condizioni mediche: malattie come il diabete, l'artrite reumatoide e l'ipotiroidismo possono aumentare il rischio di sviluppare questa sindrome.
- Cambiamenti ormonali: anche i cambiamenti ormonali legati alla gravidanza o alla menopausa possono determinare edema a livello del tunnel carpale.
- Traumi o lesioni: traumi diretti o lesioni al polso possono causare gonfiore e infiammazione, contribuendo alla compressione del nervo.
- Obesità: alcuni studi dimostrano che un eccesso di peso può aumentare la pressione sui nervi e sui tessuti circostanti, favorendo lo sviluppo della STC.
- Attività ripetitive: l'esecuzione costante di movimenti ripetitivi con le mani e i polsi può contribuire all'irritazione e all'infiammazione dei tessuti.
Vista la varietà di fattori che possono generare la sindrome del tunnel carpale, il primo passo per curare questo disturbo è riconoscere la causa scatenante nella storia clinica di ogni paziente. Solo così si potrà arrivare ad una diagnosi accurata e di conseguenze, a un percorso terapeutico personalizzato.
Come diagnosticare la sindrome del tunnel carpale?
Il percorso diagnostico inizia con una anamnesi approfondita, dove emergono le patologie, le abitudini e lo stato di salute del paziente. Tutte informazioni volte ad individuare i fattori scatenanti la sua sintomatologia.
Successivamente, l’esame obiettivo neurologico è mirato alla rilevazione di deficit sensitivi e motori. Inoltre, alcuni test specifici sono di notevole supporto al sospetto clinico, come il test di Phalen e il test di Tinel.
Una volta posto il sospetto diagnostico, è indispensabile eseguire un’ elettromiografia per conferma della diagnosi e quantificazione del danno.
L'elettromiografia (EMG) è composta da una prima parte detta elettroneurografia (ENG) in cui si valutano i parametri di conduzione nervosa motoria e sensitiva tramite stimolazioni elettriche e registrazione delle risposte con elettrodi di superficie sulla cute, ed in alcuni casi da una seconda parte, l’elettromiografia con elettrodo ad ago coassiale, in cui si inserisce un sottile ago in alcuni muscoli per valutarne le risposte a riposo e durante attivazione volontaria del muscolo in studio.
Questi due test forniscono un quadro dettagliato della gravità della condizione e guidano verso la scelta della terapia più appropriata.
Le opzioni terapeutiche per la sindrome del tunnel carpale
Una volta ottenuta una diagnosi chiara, il percorso terapeutico può variare a seconda dei sintomi e della gravità della patologia: dalla terapia fisica, al supporto del polso con un apposito tutore, fino a interventi chirurgici mirati alla decompressione del nervo mediano.
La terapia chirurgica viene solitamente considerata nei casi più gravi o quando le terapie conservative non portano sollievo.
Chirurghi della mano e neurofisiologi: la collaborazione tra medici del Centro In Salus di Lecco
La gestione completa della sindrome del tunnel carpale richiede una collaborazione sinergica tra esperti. Presso il Centro In Salus di Lecco, un team altamente qualificato, composto da chirurghi della mano e neurofisiologi, lavora in armonia per garantire la massima precisione nella diagnosi e nel trattamento della STC. Questa partnership assicura un percorso terapeutico mirato e efficace.
Se hai riscontrato dolori, formicolio o intorpidimento alle dita della mano e sospetti di essere affetto dalla sindrome del tunnel carpale, non esitare a contattarcie a prenotare una consulenza con i nostri medici specializzati.