15.05.2023

tumore ginecologico: non solo diagnosi e trattamenti

I tumori ginecologici sono neoplasie che interessano le donne e colpiscono soprattutto l'utero (endometrio e cervice uterina) e le ovaie. Il tumore della cervice uterina – la parte inferiore dell'utero – è molto diffuso e rappresenta nel mondo la prima causa di morte per tumore ginecologico.

Affrontare una diagnosi oncologica non è semplice, ancora più in particolare per quanto riguarda i tumori ginecologici. La donna viene colpita nella sua area più intima e legata alla propria identità.

Affidarsi a medici e strutture esperte e accoglienti diventa quindi un tassello fondamentale, perchè si vada oltra la malattia e le terapie, ma si venga considerati nella propria globalità di fragilità e punti di forza.

Quali sono i principali bisogni delle donne con tumore ginecologico? 

“Il principale bisogno è quello di benessere che non significa solo assenza di malattia ma soprattutto qualità di vita fisica-psichica-sociale perché per una donna c’è molto oltre la malattia: la famiglia, i figli, i rapporti di coppia, il lavoro, il proprio aspetto. Per rispondere ai bisogni di qualità di vita occorre curare non solo la malattia ma anche la persona perché chi vive con un tumore non vuole solo vivere di più, vuole anche vivere meglio.” 

Quanto ad oggi le donne risultano informate rispetto ai tumori ginecologici e in particolare al tumore ovarico? 

“Nel nostro Paese i tumori ginecologici sono le neoplasie femminili più frequenti con circa 223mila casi ma anche le meno conosciute. Sono ancora troppo poche le donne che riconoscono i sintomi di un tumore ginecologico, che sfruttano tutte le opportunità di prevenzione disponibili o che conoscono gli ospedali specializzati dove curarsi. Oggi 5 donne su 10 oggi sanno che esiste il tumore ovarico (nel 2011 erano solo 2 su 10). Ma la conoscenza è molto lacunosa e la percezione di pericolosità molto bassa.”

Il progetto Onda

Questo è quanto emerge dalla ricerca effettuata a livello nazionale da parte dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna che ha portato alla premiazione del alcuni ospedali tra cui l’ospedale A. Manzoni di Lecco con il riconoscimento del Dott. Antonio Pellegrino come responsabile dei percorsi e servizi nell’ambito dell’oncologia ginecologica d’eccellenza.

Si tratta del “Riconoscimento per l’alta specializzazione nella presa in carico delle donne con tumore all’ovaio e all’endometrio, offrendo un’assistenza ‘umana’ e personalizzata”. Il riconoscimento è stato ritirato nell’evento svoltosi presso il Senato della Repubblica, dal dottor Federico Romano in rappresentanza dell’Irccs e di tutti i colleghi della Clinica Ginecologica.