L’asparago (Asparagus officinalis) è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Liliaceae. Di origine asiatica si è ormai diffusa in tutta Europa. Queste piante producono il caratteristico germoglio squamoso che tutti conosciamo e consumiamo.
Le proprietà dell'asparago
Gli asparagi hanno notevoli proprietà diuretiche e contengono asparagina o acido aspartico, che conferisce all'urina il tipico odore. La comparsa dell'odore di asparagi nell'urina è associata all'efficienza del sistema renale.
Questi germogli contengono fibre in maggior parte cellulosa, pectina e lignina, vitamina A, quasi tutte le vitamine del gruppo B, nonché sali minerali quali, potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, zolfo, iodio e rame. Mentre sono poveri di sodio.
L'asparago è anche chiamato « scopa dell’intestino » perché contiene fibre delicate molto efficaci per stimolare e regolarizzare il transito intestinale.
Gli effetti positivi dell'asparago sulla salute
Come tutti gli alimenti contenenti molto zolfo, anche l’asparago svolge un’azione antinfiammatoria, cardiotonica, ipotensiva, espettorante, diuretica, antidiabetica e antiparassitaria. Per l’elevato contenuto di potassio è particolarmente interessante nell’impiego contro i problemi di ritenzione idrica, in forza della sua eccellente azione diuretica. Inoltre rappresentano un alimento molto utile per la salute del cuore e dei muscoli.
Gli asparagi hanno diverse proprietà curative, vengono ad esempio consigliati come coadiuvanti nella cura delle patologie reumatiche e nei problemi urinari.
Le radici di asparago possono essere utilizzate per dare un po’ sollievo a chi soffre di cuore perché aiuta a eliminare l'acqua che ristagna nei vari tessuti a causa della debolezza dell'attività cardiaca. L’attività diuretica dell’asparago sembra legata a dei polimeri, oligomeri, flavonoidi presenti nelle radici della pianta. È possibile sfruttarne i benefici bevendo 2-3 tazze di decotto al giorno con questa miscela facilmente reperibile in erboristeria.
Come detto l’asparago è un alimento che presenta numerosi benefici per la nostra salute, va però segnalato il fatto che l’elevato apporto di acidi urici, presenti in questa piante possono contribuire ad aggravare, qualora siano già presenti, alcuni disturbi, quali la gotta, le cistiti, le prostatiti, le calcolosi renali, l’osteoartrite e altre malattie osteoarticolari. Si consigli, qualora queste patologie fossero presenti di limitare il consumo di asparagi e assicurarsi nel contempo una adeguata e variata alimentazione ricca in magnesio e vitamina C.
L'asparago contiene nichel e acido acetilsalicilico
Infine, una segnalazione importante le persone intolleranti al nichel e soprattutto all’acido acetilsalicilico: gli asparagi apportano quantità basse di nichel, ma di contro, piuttosto significative di acido acetilsalicilico. Occorrerà tenerne conto in una eventuale dieta a rotazione qualora al Test di intolleranze alimentari si evidenziassero reattività a questi due gruppi.